Gli impianti dentali sono perni in titanio (materiale biocompatibile) che si inseriscono nell’osso sull’arcata superiore o inferiore, ed in questo modo supportano i denti artificiali, le corone e le protesi. La terapia si svolge in anestesia locale ed è indolore.

Dopo l’inserimento degli impianti, segue un processo di osteointegrazione che va dai tre ai sei mesi. Quindi si prendono le impronte e nel laboratorio si fanno le corone, i ponti o le protesi.

I vantaggi degli impianti sono numerosi: essi fermano il ritiro dell’osso, ci permettono una masticazione normale e migliorano la qualita’ della vita del paziente.

Gli impianti dentali si consigliano nei seguenti casi:

MANCANZA DI UN DENTE

Quando manca un dente, gli impianti sono la soluzione migliore perchè in questo modo salviamo i due denti accanto senza che essi vengano limati. Il dente artificiale è costituito da più parti: l’impianto, il moncone, la corona (la parte che sostituisce il dente) fatta in ceramica e metallo.

MANCANZA DI PIÙ DENTI

Quando mancano più denti, gli impianti servono da portatori del ponte. In una mascella edentula (quando mancano tutti i denti) servono da 6 a 8 impianti per avere un lavoro fisso di 12 corone in ceramica. I trattamenti implanto-protesici più richiesti negli ultimi tempi sono All-on-four e all-on-six. Se c’è la mancanza del tessuto osseo si usa la tecnica All-on-four. In questo caso nella mascella vengono inseriti solo quattro impianti dentali, che permettono di sostenere con il carico immediato (entro le 72 ore) la protesi provvisoria.
Il vantaggio maggiore è la riduzione dei tempi terapeutici, in quanto l’inserimento degli impianti ed il posizionamento della protesi provvisoria fissa avvengono nella stessa giornata.

MANCANZA TOTALE DI DENTI

In questo caso la migliore soluzione è la protesi fissa, con il ponte collegato agli impianti. Vengono inseriti da sei a otto impianti per arcata e su di essi viene fissato il ponte circolare.